trio
li voleva dappertutto
di lussuria70
02.04.2024 |
1.293 |
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"Ti vengo in bocca con uno schizzo rapido..."
Questo pomeriggio ho deciso di farti una sorpresa e di venirti a trovare a casa tua con Enrico, un mio caro amico di scorribande, che si è proposto di farci foto e video da tenere per la nostra collana di eccitazione.Quando entriamo tu sei ancora nella vasca immersa nell’acqua saponata e profumata e ci saluti, lanciando sguardi da troia, preannunciando il programma del pomeriggio
Io mi spoglio velocemente ed entro in acqua con te, mentre lui accende la telecamera che aveva fissato sul cavalletto.
Nonostante sei già venuta diverse volte, la tua voglia di godere non si è placata minimamente, anzi quell'arrivo inaspettato di un cazzone e di un guardone con tanto di telecamera ha acceso fantasie ancora più spinte. Le mie dita cominciano a penetrarti la fica, mentre tu mantieni il getto caldo sul clitoride e le nostre bocche si uniscono. La tua mano si impossessa del mio cazzo già duro e comincia a segarmi mentre la mia bocca si stacca dalla tua e ti lancio uno guardo con tutta la voglia porca che ho di sbatterti. Te lo voglio mettere dappertutto ma il posto non è così comodo.
Chiedi ad Enrico l'accappatoio e prima che lui lo prenda ti alzi dall'acqua e la tua fica sbatte sul mio viso. Enrico guarda attentamente tutte le tue forme e dal sorrisino malizioso apprezza ogni centimetro del tuo corpo. Ti porge l'accappatoio sfiorando con la sua mano il tuo seno. Il suo sguardo si incrocia con il tuo quasi per avere una autorizzazione a prendere parte attiva alla festa. Tu, da padrona della situazione dici di trasferirci sul letto.
L’arnese che ho in mezzo alle gambe sta diventando di marmo e non vedo l'ora di penetrarti. Enrico assesta il cavalletto davanti al letto e appoggia il telefonino sul comò per riprendere le scene da due angolazioni diverse. Tu nel frattempo ti sei infilata il completino nero da troia e hai appoggiato sul letto le manette e l'altalena. Con estrema naturalezza dici: 'mi fate fare un giro sull'altalena?" Enrico sembra molto pratico e incastra l'altalena sulla porta, tu ti chini sul mio cazzo e lo prendi in bocca. La mia sensazione è quella che vuoi portare ai massimi livelli l’eccitazione ed effettivamente, l'atmosfera si fa bollente. Senza parlare, Enrico dirige le camere verso il nuovo obiettivo e io gli noto che da sotto i pantaloni nasconde qualcosa di duro. Anche lui è eccitatissimo e ti vorrebbe scopare ma non chiede nulla come un cane affamato ed educato sotto la tavola. Sta ancora aspettando un tuo segnale dopo averti sfiorato il seno prima in bagno. Tu sali sull'altalena e incastri i tuoi piedi nelle apposite fessure. Adesso che ti vedo sopra l'altalena mi è chiaro cosa e come lo vuoi. Con la mano sinistra allargo la tua chiappa mentre con la mano destra prendo il mio cazzo e cerco di farmi strada nel deretano. Il tuo culo è ancora umido per il bagno precedente, così che il mio cazzo entra in un attimo tutto dentro il tuo magnifico lato B. Solo il tempo di un breve lamento misto al piacere. Comincio a scoparti il culo dapprima piano, poi sempre più forte. Tu sei eccitata tantissimo e i tuoi gemiti lo dimostrano. Dopo qualche minuto che ti sto aprendo il culo tu dici: "amore non c'è la fai anche a leccarmi la fica?"
Questo è il segnale che Enrico stava aspettando !!! Si inginocchia davanti a te come alla dea del sesso e si inabissa nella tua fica, cominciando a leccarti. La cosa mi eccita ancora di più e continuo a incularti con colpi sempre più profondi. La mia mazza la sento che aumenta anche di sezione. È più grossa e questo dovrebbe farti godere di piu. I tuoi mugolii aumentano e noto anche tremolii sulla tua gamba. Capisco che ti manca poco per venire così con colpi profondi e intensi ti stantuffo il culo per venire insieme. "Siiiiiiii.... lo abbiamo fatto insieme, amopre mio !!!!"
C'è tanta soddisfazione nell'aria (almeno per me e te) ma la voglia di scopare non è venuta meno. Scesa dall'altalena dici: preparo un caffè e poi vi va di ricominciare? Tanto Alberto è al mare e non torna prima di domani.
Tu vai verso la cucina e io ed Enrico ci guardiamo con lo sguardo complice da porci pronti a ricominciare. Il caffè sta uscendo e tu sei seminuda accanto ai fornelli. E’ uno spettacolo vedere le tue forme. Anche io sono nudo e tu, che sei sempre molto accogliente, soprattutto con un mio amico, dici: "mettiti comodo Enrico, senti che caldo?" Mentre Enrico si comincia a spogliare tu versi il caffè nelle tazzine e io ho tanta voglia di montarti ancora.
Enrico rimane in slip e già si intuisce che ha un bel giocattolo tra le gambe. Beviamo il caffè e tu togli tutti dall'imbarazzo: "io lo avrei preferito con un po' di cremina calda !!" Sempre con lo sguardo malizioso, io ti rispondo: "ne avrai tanta amore."
Finiamo il caffè e tra una chiacchiera e un'altra, tu rompi gli indugi e decidi di cominciare il secondo tempo. Ti avvicini a Enrico che è seduto sul tuo divano e cominci ad accarezzarlo sulle coscie scoperte. Gli alzi lo slip e lo sposti per scoprire e liberare il suo cazzo che è sempre stato duro da quando è entrato nella tua casa. Sei in ginocchio davanti a lui, gli prendi in mano il cazzo e un pò lo guardi nelle sue nervature e un pò lo fissi negli occhi. Lui è in trepidante attesa che qualcosa di buono succeda. Avvicini il suo cazzo alla tua bocca, gli fai sfiorare le tue labbra, ne senti l'odore che ti piace e la bocca si apre per dargli il benvenuto. Lui chiude gli occhi e ti lascia fare…..
Io mi metto dietro di te e prendendoti dai fianchi ti adagio sulla parte libera rimasta sul divano. Vedo nitidamente che la tua lingua gli passa su tutta la cappella mentre le labbra continuano a carezzare il suo cazzo. Allora io ti infilo il mio arnese in fica e comincio a penetrarti. Sei ancora molto bagnata da tutto il pomeriggio e non faccio alcuna fatica a ficcartelo dentro anche se non hai le gambe completamente aperte. I nostri cazzi sono davvero duri e tu sei fantastica per quanto ci ecciti. Poi con voce lenta e profonda dici: "una troia come me non la volete arrestare?" Ti stacchi dai cazzi che hai fatto diventare di marmo e ti dirigi verso la camera da letto. Io ed Enrico sembriamo bimbi al luna park. Con i cazzi dritti ti raggiungiamo in camera e tu sei in piedi, davanti la telecamera che sta ancora riprendendo. Hai le braccia dietro la schiena e sul polso di una ciondola una manetta. "Sono stata molto cattiva, arrestatemi e punitemi". Le tue parole dette lentamente e sottovoce, sono un ulteriore Viagra per i nostri membri. Mi sento scoppiare l’arnese che vuole solo trovare giovamento in uno dei tuoi adorabili buchi.
"Si amore, sei stata tanto troia che adesso meriti una bella lezione!!" Ti ammanetto la seconda mano ed Enrico ti benda gli occhi con la sua cravatta. Ti sbattiamo sul letto e dico al mio amico. "Io me la inculo!!" Lui si mette sotto di te e ti infila il suo cazzo nella fica fradicia di piacere; poi, ti alzo un po' il culo per potertelo trapanare. Dopo pochi colpi, andiamo all'unisono e i tuoi due orifizi principali sono tappati !!
Fintamente infastidita: "Vi state approfittando di me, lo sapete? Ma quanto mi fate godere.....mmmmhhh... Enrico continua a scoparmi ma non venirmi dentro. Devi sapere che solo il mio amore può sborrarmi dentro..... Si scopatemi più forte !!!!” Ti sto scopando il culo con tanta goduria ma non posso non pensare anche al tuo piacere. Allora, mi sfilo dal tuo deretano e chiedo a Enrico di spostarsi. Ti faccio rimettere in piedi con una gamba su una sedia. Io ne prendo un'altra e mi accostò alla tua fica che comincio a leccare. Enrico mi guarda e mi chiede: "Posso?" Indicandomi con lo sguardo il tuo culo. La tua risposta anticipa la mia: "non vedevo l'ora che lo chiedessi !!!” Voi due in piedi lui dietro di te con il cazzo nel tuo culo e io seduto a leccarti la fica.... ci metti meno di 5 minuti e i tuoi umori mi inondano tutto il viso, mentre sento le spinte che ti sferza Enrico. Nonostante sei venuta non vuoi fermarlo perchè ti piace sentire ancora quella spinta nel tuo culo. Riprendo così a spompinarti e tu sei ancora più eccitata.. Enrico sta venendo e si tira indietro dal tuo culo sborrando dentro un fazzoletto di carta. Avrebbe voluto schizzarti nel tuo fantastico canale ma sei stata molto chiara. Io voglio farti venire ancora e insisto sul clitoride anche perché ho percepito un nuovo tremolio sulle tue gambe.... Si, sei venuta di nuovo e stai godendo in un tempo piu lungo.. "Amore mio come lecchi bene la mia fica…… E a me quanto mi piace essere leccata....."
Nel frattempo Enrico controlla il telefono e la telecamera se hanno ben registrato mentre io e te ci mettiamo sul letto e cominciamo a scopare.... Non vedo l'ora di sborrarti di nuovo dentro, stavolta in fica.... Detto, fatto !!! "Amore sto godendo !!!"
Ti dono fino all'ultima goccia e il mio piacere è estremo. Ci continuiamo a baciare e ad abbracciarci non curanti di Enrico che ha già raggiunto il salotto e si sta rimettendo i pantaloni.
Noi lo raggiungiamo per bere un po' di acqua e tu con fare infastidito e sorpreso dici ad entrambi: "dove state andando? Non ho ancora goduto della cremina che mi avete promesso !!! Quale ricordo di questo fantastico incontro voglio il vostro sperma... Tu amore sai già che me lo dovrai schizzare fino all'ultima goccia nella mia bocca. Io ti pulirò per bene tutta la cappella e poi me lo ingoierò per diventare parte di me. Per te invece Enrico voglio che mi sborri sulla pancia e sulle tette. Mi piace il tuo sapore e voglio sentirlo intensamente per non dimenticare questa esperienza... Dai ragazzi mettetevi sul divano e ricominciamo !!" Quelle parole ci avevano eccitato di nuovo e in modo così forte che i nostri cazzi erano già diventati barzotti. Sembravamo due scolaretti sul divano che aspettano la meritata merenda. Tu cominci a spompinarci impugnando un cazzo per mano. Mentre lecchi e spompi riesci anche sapientemente a segare ciascun cazzo. Sei così brava che dopo poco i nostri cazzi tornano marmorei e tu ci dici: "adesso che ve lì ho fatti diventare nuovamente duri, fate pure voi qualcosa..... Io vi metto a disposizione culo e fica, ah, ah, ah ….Scegliete voi.... "
Ti alzi e torni nella alcova. Noi ti seguiamo e con uno sguardo complice andiamo verso l'altalena che è ancora rimasta appesa. "Sali amore che facciamo un altro giro". Ti teniamo a sandwich. Io che ti scopo il culo e Enrico che ti scopa in fregna. Tu stai godendo ancora una volta in questo pazzo pomeriggio che sembra non avere fine. Che tu stia davvero godendo tanto lo vedo dal tuo viso che sta assumendo le stesse smorfie di quando vieni. Nemmeno il tempo di provarci che Enrico dice: "sto per venire". Allora ci spostiamo tutti sul letto con te a pancia sopra ed Enrico che si sta segando per sborrarti sul corpo. Io mi avvantaggio e, te lo schiaffo in bocca. Tu sei presa solo dal mio cazzo. La bocca lo accoglie, la mano destra lo sega e con quella sinistra mi massaggi le palle. Il povero Enrico viene nell'indifferenza di tutti. Tu con una mano te lo spalmi sulla pancia ma non è gran cosa perché Enrico ha sborrato solo qualche goccia. Allora riprendi vigorosa il mio cazzo in bocca. Sembri ancora assatanata del mio cazzo. Mi lecchi tutto dalle palle fino al culo. Cazzo se mi ecciti amore mio.....ti vengo in bocca con uno schizzo rapido. Tu non aspettavi altro, mi lecchi, mi ciucci, mi coccoli il cazzo come non hai mai fatto durante tutto il pomeriggio. "Tu sei il mio uomo e puoi farmi tutto !!!"
Enrico nel frattempo ha quasi finito di rivestirsi e noi siamo esausti sul letto. Ci alziamo per salutarlo e lui mi dice: ma non vieni con me? Rispondo: "No Enrico, adesso è il momento di fare l’amore...."
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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